UN ANGOLO DI EMOZIONI

La donna ritratta incontra se stessa e indossa la sua identità.
E’ una creatura ritrovata nella sua perfezione, perché emana dolcezza e luce.
In lei non si confondono pienezza e solitudine, ma sono due anime che convivono.
E’ una donna che sceglie, senza inganno. E il paesaggio è la realizzazione della sua fantasia.
Così inventa un angolo prezioso, come un gioco ritrovato, senza tempo, senza frenesia.
Un luogo tranquillo per inviare un messaggio al cuore di qualcuno, sul cui volto indugiare il pensiero.
Un angolo di emozioni.
E così diventa facile immaginare un attimo, per contemplare il silenzio.
Come in un sogno, in un luogo inventato e cercato.
Ed è bello disegnare una sosta, per assaporare il tepore di un raggio di sole.
Ascoltare un’emozione e sentirla lieve, come il vento tra i capelli e accogliere la luce sulle spalle, come un accordo insolito di suoni.
E poi camminare lenta, come un’ombra solitaria sulla spiaggia, verso l’onda immaginaria di un ricordo, di un desiderio.
Ora è possibile guardare indietro senza affanno, come una fanciulla senza età.
Il mare, la spiaggia, la sabbia, la pace nell’anima sono una scoperta e una conquista.
E la pienezza della scelta di un momento privato ha il colore del cuore che respira e l’intensità di un canto che incanta, tra il cielo, il mare, la terra e i colori della vita.

Daniela Ori                                       9 aprile 2008

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